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01 Taglio 200pxIl gruppo “Il Risveglio della Guida Interiore” é stato una bellissima esperienza utile per ritornare maggiormente in contatto con la nostra parte più profonda e vera dove possiamo trovare in ogni momento serenità e risposte. 
É bello sperimentare e sapere di avere una guida dentro di noi della quale ci possiamo fidare.
 
Ringrazio la mia guida interiore per avermi fatto conoscere Anand e l’Osho Campus di Povegliano!
Vikram
 
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2132 gioia TAGLIO Per quanto riguarda il feedback sulle Sette valli che ci avevi chiesto, desidero dirti grazie non solo per la cosa in sé ma anche per il modo pacato e ricco di senso di esperienza con cui hai condotto questo percorso. L’ho vissuto come un momento di apertura e di focalizzazione, uno sguardo da un punto di vista ampio da cui poter ritornare al proprio percorso con una migliore consapevolezza che si tratta, appunto, di un percorso. Sono emerse cose che in parte già sapevo ma sentite con diversa consapevolezza, con quel senso della spirale che ti riporta a un diverso livello agli stessi punti che già conosci.
Sento moltissimo anche l’aspetto di cui hai parlato: il far sedimentare e radicare ciò che si apprende, ciò che si capisce. Anche nella mia attività di musicista, da quando ho capito questo, sento quanto posso studiare una sinfonia per quella giornata, per quel pomeriggio – quando arrivo a quella sensazione smetto e faccio un passeggiata – o una meditazione. Le prime volte mi era sembrato di andare avanti molto più lentamente di prima, ma è l’apparente lentezza di ciò che è costruito mattone su mattone, e che non crollerà.

Un saluto
Alessandro

 

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Meditazione TAGLIO Questi due giorni e mezzo sono stati un’esperienza di profondo silenzio, cura, ascolto e presenza. Ho molto apprezzato la tua modalità morbida, rispettosa, pacata, amorevole eppure diretta ed essenziale. Ho amato le meditazioni, tutte, e in particolare quella sulla morte. Sentirti parlare di Osho, restituirci le sue parole e gli aneddoti sulla vita nell’ashram, ha portato realmente il Maestro fra noi, mi ha fatto sentire il sostegno della Sua presenza e ha rinnovato la meraviglia dell’incontro con Lui, la storia d’amore più grande della mia vita. Penso che ci vorrà ancora molto perchè io riesca a fare veramente chiarezza nel mio cuore e nella mia consapevolezza, ma questo lavoro è stato un aiuto prezioso e indispensabile sulla strada del “ritorno a casa” perchè mi ha restituito almeno un po’ di quella fiducia che il dubbio esistenziale aveva cancellato dal mio orizzonte negli ultimi mesi. Grazie, Anand.

Mukta

 

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Un grazie di cuore ad Anand ed a tutto il Campus di Povegliano per il bellissimo weekend trascorso ad attraversare una dopo l’altra le sette valli, per conoscere maggiormente chi siamo veramente.

Un weekend all’insegna della ricerca interiore e della strada per tornare alla nostra vera “casa”, condiviso con dei bellissimi compagni di viaggio in una atmosfera veramente magica!

Vikram

 

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bimba-e-stelle-2-newsGrazie Anand per queste due bellissime giornate, leggere, ma intense, piene di meditazione, di Osho, di saggezza.

Sono trascorsi alcuni giorni dal termine del corso Le Sette Valli ed ancora sono immersa in una sensazione di benessere, calma, centratura…. Sai come quando riesci ad infilare l’ago? Che bella soddisfazione  si prova, allunghi il filo, lo annodi e sei pronta per proseguire il tuo lavoro…in questo caso la mia vita…..
Uscendo dalla metafora, ogni cosa, ogni situazione mi sembra più semplice, risolvibile, come se pesasse meno, è cambiato lo spazio da cui osservo la vita, un ri-trovato spazio di silenzio dentro di me, di vuoto, di nutriente oscurità.
 
Sono tornata a Verona sentendomi di  “essere tornata a casa”. E come a volte accade, quando si è sgombri da pensieri insolenti e invadenti,  mi è capitato in mano un mio vecchio quaderno di appunti, l’ho aperto a caso e l’attenzione è stata catturata da questo brano che avevo trascritto durante un corso e che esprime come mi sento e la mia meravigliosa scoperta:
 
“Il giorno dopo andarono all’aperto
e dalla vallata stretta
in cui vivevano,
andarono sul monte.
Il giorno stava finendo
E tutto il paese era in luce
fino all’orizzonte.
Il sole tramontò.
Divenne notte.
La notte dello spirito.
Ma quando era buio….
….brillavano le stelle.
 
Grazie ancora Anand.
Nirvi

 

www.ilgiardinodellestelle.com

 

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Fusion 250pxÈ stato indubbiamente un seminario attraente. Si tratta di due giorni di attività che consentono di staccare dal tran tran quotidiano per interrogarsi dentro.
Il format del tuo seminario è ben strutturato, per nulla impegnativo sul piano fisico e stimolante sotto il profilo psichico-mentale.
Nel seminario delle Sette Valli è interessante il ruolo del seeker, di quel cercatore della verità che dobbiamo interpretare nel suo incedere verso quell’illuminazione che non mai raggiungerà.
Mi viene in mente il mito dei 100.000 volatili che debbono raggiungere la corte del favoloso uccello Simurgh, simbolo della divinità, al cospetto del quale ne giungeranno solo 30 dopo aver attraversato, pure loro, sette valli del loro percorso mistico verso la perfezione uccel-divina.
Ciò che importa, paradossalmente, non è tanto il conseguire questa meta, fatto comunque improbabile, quanto essere primi attori in un processo di purificazione interiore che non ha fine.

Piero

 

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 Ciao Anand,

Volutamente non ho risposto alla tua premurosa comunicazione dopo i due giorni di ritiro al Campus. Non mi sentivo di scriverti subito: “Sono entusiasta… è stato tutto molto bello…”. Sono stati due giorni ma, per me, racchiudevano tutta la mia vita. Avevo bisogno di capire, una volta tornata a casa, se quella bella sensazione che provavo fosse dovuta a un’esperienza per me nuova e affascinante o a un qualcosa di più profondo che mi era rimasto dentro. Parli di semi e sono davvero semi preziosi che ho ricevuto in questo incontro. Ci siamo salutati che stavo bene ed ero contenta e, stranamente per come mi conosco, lo sono ancora. Provo una specie di tranquillità dentro, come se tante tensioni non avessero senso di esistere. Lavorare sull’accettazione mi sta già procurando appagamento e una bella “calda sensazione” dentro.

Vivo l’ambiente di lavoro più serena, eppure le persone intorno non sono cambiate, i problemi di lavoro  sono sempre gli stessi, riesco persino a fare dell’ironia su di me… io che l’ironia non l’ho mai capita! Vorrei tanto approfondire quel discorso di luci e ombre che comunque ho avuto modo di capire meglio durante il ritiro e mi auguro possa essere argomento di uno dei tuoi prossimi incontri.

Ti ringrazio tanto, di cuore, per quello che mi hai trasmesso.
Sara
 

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Caro Anand,
per la prima volta nella mia vita ho avuto il coraggio ma soprattutto la necessità di intraprendere un percorso come quello che abbiamo affrontato nel corso del seminario.
É stata un esperienza importatnte che porterò dentro a lungo.

I fatti recenti della vita mi hanno portato a perdere gioia e ottimismo e le sensazioni negative, le ansie, le paure crescevano e divoravano qualsiasi idea, qualsiasi speranza.

Le attività svolte, le lezioni, gli esercizi hanno contribuito a dissolvere questi mostri.

Le ultime notti trascorse sono state segnate da sonni profondi e ristoratori, come da tempo non avveniva. Già un primo grande aiuto che permette di affrontare la giornata con una serenità diversa.

Ieri mattina, libero da impegni, sono stato da una amica che da poco si è trasferita in una nuova casa, e l’ho aiutata a montare mensole ai muri, scaffali, ecc….
La prima sensazione è stata di disagio, quasi di malessere fisico, paura di fare errori, di sbagliare a fare i buchi nel muro, di montare le mensole storte. La mia attenzione si è concentrata nel fare le cose in modo meticoloso, di controllare e ricontrollare. L’inizio non è stato semplice, la sicurezza non c’era, l’ansia dell’errore incombeva, e con tali premesse l’errore si è pure manifestato, ma non è stato un dramma, non è stato un fallimento, anzi la soluzione era lì pronta, semplice e risolutiva e il lavoro finale è stato di grande soddisfazione.

Non so da cosa fosse dettato questo malessere fisico, disagio, tremore, poi ha condizionato la mente, lì vigile ad ascoltare quello che il corpo le trasmetteva.
Forse le attività svolte hanno creato questa apertura del “sistema” corpo e mente verso l’esterno, forse ancora vulnerabile, comunque, nonostante questi malesseri la giornata è stata grande, sono stato bene, ho fatto sentire bene una amica.

Nel ritorno al quotidiano, i piccoli mostri di tutti i giorni si riaffacciano e si ripropongono…ma li ho chiamati piccoli, per cosi si propongono, piccoli e vulnerabili.
La tecnica del quotidiano, l’ascolto del respiro, prendersi i 2 minuti di “off” sarà una compagna a cui appoggiarsi per i prossimi periodi.

Un sentito ringraziamento per un week end davvero speciale a te e ai compagni di seminario, la cui condivisione delle esperienze rappresenta una fonte importante di arricchimento e un impareggiabile occasione di confronto.

Un ringraziamento speciale va a mia moglie che tanto mi stata vicino in questo periodo, che mi ha tenuto per mano, mi ha aiuto e supportato e senza la quale probabilmente non avrei avuto il coraggio di affrontare questa esperienza.

That’s all folks!!!

Carlo

 

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Caro Anand,
Ho scritto sul tuo blog un primo commento a caldo ma aggiungo volentieri anche questo che segue.
É vero, due giorni passano in fretta! É stata un’esperienza che mi ha posto di fronte a cose di me che in parte conoscevo, anzi a me stesso, ma con un approccio che invece in alcuni passaggi è stato nuovo e potente.
Solo ora posso dirlo e riconoscerlo con maggiore chiarezza; ora che sono nella quotidianità, nelle tentazioni routinarie e negli automatismi dietro ai quali mi nascondo mio malgrado.
Il ritiro è stato importante per vedere tutto questo e averlo presente nelle situazioni che incontro.
Aggiungo che ho apprezzato il tuo spirito e il tuo approccio che è giunto a me come profondo, autentico e onesto: ti confesso che vederti commuovere mi ha toccato quanto le cose che incontravo in me. E questo è stato un dono di cui ti ringrazio.
E, infine, non è stato meno importante essere stato nutrito dalla vostra buona e rispettosa cucina: complimenti ancora alla tua compagna!
A presto,
Michele

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Le comprensioni di quei 2 giorni passati insieme continuano, come continua la meditazione specialmente sui chakra e i loro messaggi

anche oggi manipura s’è fatto sentire con i suoi pianti, le sue risate, la sua rabbia, e i vaffanculo strozzati dentro...

osservo testimone e permetto che il respiro contatti tutto cìò ….

stò guarendo, lo sento, stà emergendo la vera forza vitale in me, stò fiorendo

la mente ha fretta di arrivare chissà dove, di attraversare il dolore e giudicarlo come sbagliato la guida mi dice: ok, accetta, stacci dentro, non dire dolore, non dire niente…respira e ascolta, senti…

ciao Anand

Grazie Bhakta

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Mandala di Shanti Udgiti www.mandalapainting.com