Le Relazioni

Le Relazioni, Inferno e Paradiso: Puoi Scegliere!

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Relazionarsi con i propri simili è uno dei bisogni fondamentali dell’individuo, è proprio perché si tratta di un bisogno e non di un semplice desiderio, la qualità delle nostre relazioni determina la qualità della nostra vita.

 
E questo vale per ogni tipo di relazioni, da quella con se stessi, a quella con il partner, a quella con i genitori e a quella con gli altri esseri umani in genere.
 
Quello che abbiamo vissuto, visto e sentito nella nostra infanzia, è andato in profondità nel nostro inconscio, soprattutto gli esempi di comportamento che abbiamo assorbito dalle persone più vicine, che si sono prese cura di noi nel bene e nel male.
 
Questi esempi costituiscono l’imprinting fondamentale che determina il modo nel quale ci relazioniamo da grandi con noi stessi e con gli altri.
 
 
 

 

Se sono uomo mi comporterò con le donne come mio padre si comportava con mia madre, e viceversa, se sono donna mi comporterò con gli uomini come mia madre si comportava con mio padre.

Se sono un genitore tenderò a riprodurre nella relazione con i miei figli la stessa dinamica che ho vissuto con i miei genitori.

 

E questo fatto è ancora più stupefacente se hai vissuto un’infanzia problematica e hai promesso a te stessa, a te stesso, che non avresti mai ripetuto quegli errori che i tuoi genitori hanno fatto e che ti hanno procurato tanto dolore.
E così via.
 
La verità è che ci relazioniamo con noi stessi e con gli altri esseri umani che incontriamo sul nostro cammino di vita, in quel modo che abbiamo imparato allora.
 
I primi sette anni di vita sono qualcosa che si imprime indelebilmente e che formerà le basi della nostra personalità.
 

Ma se è così, visto che non posso cambiare il passato, sono davvero “condannato” a ripetere inesorabilmente qualcosa che mi ha influenzato quando ero totalmente vulnerabile e non potevo far nulla per modificare le circostanze?

 
Esiste una via d’uscita da questo fato?
 
 
 
SI, e si chiama consapevolezza.
 
Consapevolezza di cosa?
 
Dei meccanismi che mi portano ad agire automaticamente, a “reagire” alle persone e alle circostanze della vita, a creare il mio INFERNO personale.
 
Consapevolezza della possibilità di “rispondere” a partire da uno spazio di PRESENZA: l’anticamera del PARADISO in terra.
 
Questo weekend è dedicato ad individuare i meccanismi che ti portano a “reagire” nelle tue relazioni, e in particolare a riconoscere e neutralizzare quella quasi-entità che va sotto il nome di Corpo di Dolore.
 
E insieme, a sviluppare formidabili strategie di PRESENZA.
 
La presenza è il faro di luce della tua Guida Interiore che ti permette di uscire dagli automatismi, di agire consapevolmente e trovare quella libertà alla quale tutto il tuo essere anela.
 
 
 
Con Amore
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