21* L’Amore è Sempre nel Condividere (6’10”)

L’Amore é Sempre nel Condividere

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Due cose da ricordare rispetto all’amore: la prima è che l’amore è sempre nel condividere, nel cantare, nell’esprimere.
Non puoi accumularlo.
Trattienilo per te e non c’è più.
Trattienilo, accumulalo e l’avrai ucciso.
L’amore esiste solo quando fluisce … è come un fiume.
Quando il fiume smette di scorrere diventa qualcosa di diverso, non è più un fiume.
Fiume significa fiumeggiare.
Altrimenti è diventato un grosso contenitore, un lago, ma non è più un fiume.
E non c’è più quella qualità di vitalità, è una cosa morta.
Un lago non è vivo allo stesso modo in cui è vivo un fiume. Un lago è stagnante… non va da nessuna parte… non si relaziona – in un lago non c’è dialogo. manca l’altro, non c’è amore.
Non si sta muovendo verso un obiettivo, non si espande all’esterno, è contenuto in se stesso.
É una specie di suicidio.

Il fiume è diretto all’oceano che magari è molto lontano. Forse per il fiume è persino difficile riuscire a immaginarselo, sapere di cosa si tratta, ma in maniera inconscia il fiume si sta muovendo verso l’infinito… sta cercando la sua strada che lo porta verso l’ignoto.
L’amore è come un fiume, ed è per questo che molta gente lo manca, perché non coglie questa sua qualità.
La massa è composta da accaparratori, persone che accumulano.
Vogliono essere amati ma non permettono al loro essere amore di fluire, non permettono alla loro energia d’amore di fluire.
Oppure, anche se lo fanno, arrivano solo fino a un certo punto, ponendo tutta una serie di condizioni: diventa quasi un affare – tu fai questo per me e io farò questo per te – ma a quel punto non si tratta più di amore.

L’amore non conosce condizioni, è semplicemente felice nella condivisione.
L’amore è un lusso, non è un bisogno.
L’amore è spendaccione, non è miseria.
É stravagante, straripante: questa è la sua delizia.
Quindi, la prima cosa da ricordare è che l’amore esiste solo quando lo canti.
Non trattenerlo, non tenere la canzone solo per te, lascia che venga cantata!

E la seconda cosa da ricordare è che si tratta di cantare: una canzone è qualcosa di completo, mentre cantare è sempre incompleto.
Una canzone è morta, cantare è vivo.
Una canzone è come un lago, mentre cantare è di nuovo come un fiume.
Il cantare è ancora un movimento con un obiettivo da raggiungere, sta ancora cercando la sua fioritura.
La canzone è già fiorita, e nel momento in cui qualcosa è completo comincia anche a morire.
O continui a raggiungere sempre più manifestazioni di vita, oppure cominci a morire: non ci sono altre possibilità, queste sono le uniche alternative possibili.
Così, una volta che qualcosa è completo comincia a morire, inizia un processo di deterioramento.
É un cadavere… è memoria.
Una canzone è memoria, cantare è un processo che continua.
Una canzone è completa, magari è persino perfetta … ma io non sono per niente perfezionista.
Sono contro tutte le forme di perfezione, perché perfezione significa morte.
E dico che Dio non può essere perfetto, perché è così vitale. Dio non può essere perfetto perché è ancora creativo.
E non penso che un’imperfezione sia qualcosa che squalifica: questo è proprio l’elemento caratteristico della vita.
Prova a pensarci: un fiore è diventato perfetto … adesso cosa gli rimane?
L’unica cosa che rimane è che adesso i petali cominceranno a cadere a terra e il fiore morirà.
Fino a quando era imperfetto c’era ancora della strada da fare, da essere.
Dio è un fiore che continua a fiorire e che non sarà mai perfetto.
I nevrotici sono dei perfezionisti e il perfezionismo è nevrotico.
Quindi io amo il cantare piuttosto che le canzoni.
Una canzone è un cadavere, una memoria, è già accaduta, non è più in divenire.
Il punto fermo è già arrivato.
La frase è completa, adesso non c’è più pulsare… non sta più respirando
Cantare significa che stai ancora respirando, il processo è incompleto e imperfetto, bisogna ancora fare qualche sforzo.
Può essere abbellito… può crescere. c’è ancora speranza e c’è ancora un futuro.

E questa è la sua bellezza: quando c’è speranza c’è pulsazione, il cuore batte…

 

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